L’Almanacco raccoglie traduzioni inedite di poeti internazionali contemporanei.
- “If I knew the house would fall but would not hear”: tre poesie di Jan VerberkmoesIntroduzione e traduzione dall’inglese a cura di Federico Rosati, secondo vincitore della Call for translators “Poesia e Lutto”.
- «amuk is a prayer»: declinazioni del lutto nella poesia di Khairani BarokkaIntroduzione e traduzione dall’inglese a cura di Chiara Liso, vincitrice della Call for translators “Poesia e Lutto”.
- “frammenti di storia / che si torcono al sole”: la poesia nativa di Maurice KennyGiorgio Drago traduce dall’inglese alcune poesie di Maurice Kenny
- “Per scrivere poesia che non sia politica”: tre poesie di Marwan MakhoulIntroduzione e traduzioni dall’arabo a cura di Enrica Fei.
- L’autoproclamato “poeta laureato del nonsense”: quattro poesie di Edward LearIntroduzione e traduzione dall’inglese a cura di Sara Caretta e Alessandro Valenti
- “Per grandi occasioni scelgo volentieri le nervature”: alcune poesie di Natalia MalekIntroduzione e traduzioni dal polacco di alcune poesie di Natalia Malek a cura di Marta Wanicka per l’Almanacco.
- «Un budín que lo endulzaba»: alcune poesie di María RagoneseIntroduzione e traduzioni dallo spagnolo di quattro poesie di María Ragonese a cura di Martina Muci, vincitrice della call for translators “Poesia e Violenza”.
- Un diario poetico in divenire: la poesia del corpo di Stéphane LambionIntroduzione e traduzione dal francese a cura di Elena Casadio Tozzi.
- Rimanere “ancorati alle stelle” in un mondo di soprusi: quattro poesie di Fady JoudahIntroduzione e traduzioni dall’inglese a cura di Flavia Zerbini, vincitrice della Call for Translators “Poesia e Violenza”.
- “Agarrate bien, que vienen curvas”. La katana di Gata Cattana contro la violenza sistemicaIntroduzione e traduzioni dallo spagnolo a cura di Kamelia Sofia El Ghaddar, vincitrice della call for translators “Poesia e Violenza”.
- Le radici della violenza sulla punta della lingua: Eva Maria LeuenbergerIntroduzione e traduzioni dal tedesco a cura di Dafne Graziano, vincitrice della call for translators “Poesia e Violenza”.
- “Si ergono (…) devastati i figli dell’amore”. La salvezza non è la destinazione: amore e distruzione nelle poesie di Marina MaggiIntroduzione e traduzioni dallo spagnolo a cura di Virginia Ciampi.
- Rasoterra nella realtà e nella lingua: alcune poesie di Mosab Abu TohaIntroduzione e traduzioni dall’inglese a cura di Camilla Marchisotti
- Penelope se ne va: estratti da un poema di José GardeazabalIntroduzione e traduzioni dal portoghese a cura di Vassilina (Vasiliki) Avramidi.
- “Et je n’avais aucun mot pour décrire la lumière”: alcune poesie di Milène TournierIntroduzione e traduzioni dal francese a cura di Raphael Louvet.
- Una “rivoluzione tranquilla” nelle lettere basche: tre poesie di Kirmen Uribe Introduzione e traduzioni a cura di Federico Carciaghi, vincitore della nostra seconda Call for Translators per la lingua spagnola.
- “Io sono selvaggia”: tre poesie di Maya Cousineau MollenIntroduzione e traduzioni a cura di Anna Nardi, vincitrice della nostra seconda Call for Translators per la lingua francese.
- “Avere un corpo implica un’enorme responsabilità”: tre poesie di Sirka ElspaßIntroduzione e traduzioni a cura di Sofia Pagliarella, vincitrice della nostra seconda Call for Translators per la lingua tedesca.
- Sole di mezzanotte: Alejandra Pizarnik e la sua sete sacra.Introduzione e traduzioni dallo spagnolo a cura di Roberta Truscia.
- Undercover in eco: tre poesie di Maartje SmitsIntroduzione e traduzioni a cura di Marco Prandoni, professore di lingua e letteratura neerlandese presso l’Università di Bologna.
- Nella gabbia e oltre: tre poesie di Michèle MétailIntroduzione e traduzioni dal francese a cura di Andrea Bricchi.
- La prigione del significato: quattro poesie di Molly BrodakIntroduzione e traduzioni dall’inglese a cura di Marta Olivi.
- L’abbraccio del mondo: tre poesie di Abdellatif LaâbiIntroduzione e traduzioni dal francese a cura di Raphael Louvet.
- “Noi siamo coloro che stiamo aspettando”: quattro poesie di June JordanIntroduzione e traduzioni dall’inglese a cura di Lucrezia Bivona.
- Lingue di fuoco e nuovi glossari: tre poesie di Seán HewittIntroduzione e traduzioni a cura di Andrea Bergantino, vincitore della prima Call for Translators per l’inglese.
- Nessun paesaggio si riflette: due poesie di Arai TakakoIntroduzione e traduzioni dal giapponese a cura di Edoardo Occhionero.
- Come le cicale: tre poesie di Phoebe GiannisiIntroduzione e traduzioni acura di Valeria Cassino, vincitrice della prima Call for Translators per il greco moderno.
- L’identità sconfinata di Rose AusländerIntroduzione e traduzioni dal tedesco a cura di Claudia Cerulo, Barbara Nicoletti e Marta Olivi. Illustrazioni di Veronika Salandin.
- Cinque poesie di Renée VivienIntroduzione e traduzioni dal francese a cura di Chiara Gagliano.
- Sei poesie di Gerardo Rodríguez SalasIntroduzione e traduzioni dallo spagnolo a cura di Matteo Cardillo.
- Il fantasma in gola: quattro poesie di Doireann Ní GhríofaIntroduzione e traduzioni dall’inglese a cura di Beatrice Masi e Marta Olivi.
- I chiodi sono caduti: tre poesie di Yiannis StigasIntroduzione e traduzioni dal greco moderno a cura di Vassilina Avramidi.
- Memorie, apparizioni, aritmie: tre poesie di Yara Nakahanda MonteiroIntroduzione e traduzioni dal portoghese a cura di Nicola Biasio.