Call for translators / Poesia e violenza

Comizio di Enrico Baj

«Existen las montañas. Lo sé.
Y los anteojos para la sabiduría.
Lo sé. Pero yo no he venido a ver el cielo.
Yo he venido para ver la turbia sangre.
La sangre que lleva las máquinas a las cataratas
y el espíritu a la lengua de la cobra».

«Esistono le montagne. Lo so.
 E le lenti per la sapienza.
 Lo so. Ma io non sono venuto a vedere il cielo.
 Sono venuto a vedere il torbido sangue,
 il sangue che porta le macchine alle cateratte
 e lo spirito alla lingua del cobra».

tratto da “New York. Oficina y denuncia”, Federico García Lorca, Poeta en Nueva York [1940], in Tutte le poesie, Milano, Garzanti, 1983, traduzione di Carlo Bo

Il tema: poesia e violenza

Come parlare di violenza, rinchiusə nella gabbia del verso? Cos’è rimasto del linguaggio con il quale lə poetə di svariate generazioni denunciavano la violenza del potere, raccontavano i propri traumi, smascheravano il rifiuto della violenza in quanto segno di una società anestetizzata? Sono queste le domande che la sezione Traduzioni dell’Almanacco propone di indagare, per questa call for translators a tema poesia e violenza.

Cercheremo dei versi bagnati da un linguaggio pungente, vitale, dirompente, o quelli ordinati e limpidi, sconcertanti nella loro fermezza. Indagheremo la violenza velata, violenza nascosta, violenza sotterranea, violenza ipocrita, quella fatta con i guanti bianchi e quella fatta a mani nude: evidente, bestiale, devastatrice. Dai traumi personali alla denuncia della violenza sistemica, cercheremo di scoprire le voci dellə poetə contemporaneə e il modo in cui la violenza irrompe nei loro versi.

Informazioni pratiche

Qui di seguito trovate tutte le indicazioni per partecipare:

  • La proposta di traduzione deve rispettare il tema;
  • Non ci sono limitazioni per quanto riguarda la lingua di partenza: le accettiamo tutte;
  • Chi propone la traduzione deve chiedere l’autorizzazione all’autore/autrice, al suo agente o alla casa editrice (per chiarimenti, scrivici!);
  • Il contributo dovrà comprendere la traduzione integrale di tre/quattro poesie precedute da un breve cappello critico introduttivo sull’autore/autrice (per lunghezza e stile puoi fare riferimento alle scorse uscite; per le norme redazionali generali vedi la pagina delle Call for papers);
  • Le proposte devono essere inviate entro il 9/11/2023 all’indirizzo almanacco@lospazioletterario.it;
  • La redazione si impegna a contattare autrici e autori dei contributi selezionati entro il 19/11/2023; in assenza di risposta il contributo è da intendersi come rifiutato.

Immagine di copertina: Comizio di Enrico Baj (1963)

Fino al 15 dicembre è aperta anche la call for contributions per saggi brevi, recensioni e racconti!